Nuova Riveduta:

Atti 16:6

Visione di Paolo a Troas
Ga 4:13-15
Poi attraversarono la Frigia e la regione della Galazia, essendogli stato impedito dallo Spirito Santo di annunciare la Parola in Asia;

C.E.I.:

Atti 16:6

Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.

Nuova Diodati:

Atti 16:6

Mentre attraversavano la Frigia e la regione della Galazia, furono impediti dallo Spirito Santo di annunziare la parola in Asia.

Riveduta 2020:

Atti 16:6

La chiamata in Macedonia
Poi traversarono la Frigia e il paese della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di annunciare la Parola in Asia.

La Parola è Vita:

Atti 16:6

Poi attraversarono la Frigia e la Galazia, perché lo Spirito Santo li aveva avvertiti di non andare nella provincia dell'Asia.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 16:6

Paolo evangelizza la Frigia e la Galazia e passa in Macedonia
Poi traversarono la Frigia e il paese della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro d'annunziar la Parola in Asia;

Ricciotti:

Atti 16:6

Visione di Paolo a Troade
Poi, avendo lo Spirito Santo fatto divieto d'annunziar la parola di Dio nell'Asia, traversarono la Frigia e il paese della Galazia;

Tintori:

Atti 16:6

Visione di Paolo a Troade
Passate poi la Frigia e la Galazia, fu loro vietato dallo Spirito Santo d'annunziare la parola di Dio nell'Asia.

Martini:

Atti 16:6

Passata poi la Frigia, e il paese della Galazia, fu loro vietato dallo Spirito Santo di annunziar la parola di Dio nell'Asia.

Diodati:

Atti 16:6

Poi, avendo traversata la Frigia, e il paese della Galazia, essendo divietati dallo Spirito Santo d'annunziar la parola in Asia,

Commentario abbreviato:

Atti 16:6

Versetti 6-15

Le rimozioni dei ministri e la distribuzione dei mezzi di grazia da parte loro sono in particolare sotto la condotta e la direzione divina. Dobbiamo seguire la Provvidenza: e qualsiasi cosa cerchiamo di fare, se questa non ci permette di farlo, dobbiamo sottometterci e credere che sia per il meglio. Gli uomini hanno molto bisogno di aiuto per le loro anime, è loro dovere cercarlo e invitare tra loro coloro che possono aiutarli. E gli inviti di Dio devono essere accolti prontamente. Gli adoratori di Dio devono avere un'assemblea solenne, se possibile, nel giorno di sabato. Se non abbiamo sinagoghe, dobbiamo essere grati di avere luoghi più riservati e ricorrere ad essi, non rinunciando a riunirci insieme, come è possibile. Tra gli ascoltatori di Paolo c'era una donna di nome Lidia. Aveva una vocazione onesta, che lo storico sottolinea a sua lode. Tuttavia, pur avendo una vocazione, trovò il tempo di migliorare i vantaggi per la sua anima. Non ci scuserà dai doveri religiosi dire: "Abbiamo un mestiere da fare", perché non abbiamo anche un Dio da servire e delle anime da curare? La religione non ci distoglie dal nostro lavoro nel mondo, ma ci guida in esso. L'orgoglio, il pregiudizio e il peccato escludono le verità di Dio, finché la sua grazia non le fa entrare nella comprensione e negli affetti; e solo il Signore può aprire il cuore a ricevere e credere alla sua parola. Dobbiamo credere in Gesù Cristo; non si può arrivare a Dio come Padre, se non attraverso il Figlio come Mediatore.

Riferimenti incrociati:

Atti 16:6

At 2:10; 18:23
At 18:23; 1Co 16:1; Ga 1:2; 3:1; 2Ti 4:10; 1P 1:1
At 16:7; 10:19; 11:12; 13:2-4; 20:28; 2Cron 6:7-9; Is 30:21; Am 8:11,12; 1Co 12:11; Eb 11:8
At 19:10,26,27; 20:4,16; 2Co 1:8; 2Ti 1:15; 1P 1:1; Ap 1:4,11

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